BENEDETTO ALESSANDRO SANFILIPPO
BENEDETTO ALESSANDRO SANFILIPPO
Due storie per entrare nel mondo del Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) attraverso le testimonianze di chi ha sofferto la patologia fino alle sue più drammatiche conseguenze, ma è altresì riuscito a salvarsi attraverso un percorso di riabilitazione.
I protagonisti sono un uomo e una donna che rappresentano due facce di una stessa medaglia: il primo, Luca, ex-giocatore, ci parla da una comunità residenziale, nella quale è entrato dopo circa venti anni rovinosi di gioco alle slot machine.
La seconda, Anna, in quanto madre di un ex-scommettitore, ci offre un altro e ancora più doloroso punto di vista da cui osservare gli stessi - apparentemente inspiegabili - fenomeni e comportamenti.
I video si muovono tra generi apparentemente distanti, il documentario e la graphic novel, insieme concorrono ad una ricostruzione emotiva dei vissuti, a ripercorrere i momenti salienti e le potenziali cause che i protagonisti hanno individuato nel racconto di sé stessi, fatto di luoghi fisici e di spazi mentali in cui i confini tra normalità e patologia sono impalpabili, e in cui, prima dell’intervento terapeutico, il potere deformante del GAP sembrava non lasciare scampo.